I PESCI NON PORTANO FUCILI
Nomas Foundation
25 gennaio – 25 febbraio 2017
IL PROGETTO
QUELLO CHE AVANZA è la seconda tappa del progetto I pesci non portano fucili, titolo che Alfredo Pirri ha scelto in omaggio all’opera in cui Philip K. Dick immagina una società disarmata e fluida come il mare aperto.
Il progetto, che vede la collaborazione tra Fondazione Nomas, MACRO e MAXXI, nasce da una condivisione progettuale tra realtà pubbliche e private, fortemente voluta dall’artista.
Tra novembre 2016 e gennaio 2017, Alfredo Pirri ha trasformato gli spazi di Nomas Foundation in laboratorio, dove lavorare alla produzione dell’opera Quello che avanza (cianotipia 2014-2017, misura ambiente). L’opera, che sarà poi al centro della grande retrospettiva ospitata al Macro indaga l’idea di tempo e conservazione, riflettendo sull’alterazione, la degenerazione e la memoria dell’immagine stessa, con particolare riferimento a immagini residuali.
Il compositore e contrabbassista Daniele Roccato, riconosciuto come uno dei più interessanti e originali musicisti della scena musicale contemporanea internazionale, ha collaborato con l’artista presentando il suo concerto WU WEI durante il vernissage della mostra.
L’OPERA
Quello che avanza, prosecuzione della ricerca sulla luce e sul colore che connota da sempre il lavoro di Alfredo Pirri, è frutto di una ricerca sulla cianotipia, tecnica che consente di realizzare stampe fotografiche off-camera di grandi dimensioni, caratterizzate da intense variazioni di blu.
Il lavoro è costituito da 144 cianotipie che, insieme, danno allo spettatore la sensazione di essere avvolto dallo spazio e dall’opera. Di queste 130 testimoniano le fasi di lavorazione di un’opera e i residui da essa prodotti, mentre 14 sono il risultato di una procedura unica, che prevede l’uso di piume appoggiate direttamente a impressionare i fogli, preparati con sostanze chimiche ed esposti ai raggi UV.
L’evocazione di forme vegetali, che si può cogliere in alcune immagini, si collega al lavoro della botanica Anna Atkins, pioniera dello studio della flora attraverso cianotipia e autrice del libro ”Photographs of British Algae: Cyanotype Impressions”.
Quello che avanza si riferisce tanto a ciò che rimane, quanto a qualcosa che si fa avanti : un viaggio all’interno dell’opera e del pensiero critico dell’artista, rivolto al passato ma proiettato allo stesso tempo verso il futuro.
QUELLO CHA AVANZA
2014-2017
Cianotipia su carta acid free
Dimensioni singole : 100 x 70 cm