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CANTINA SANTOLERI

A cura di Massimiliano Scuderi,
Cantina e Palazzo Santoleri, 
Guardiagrele (CH), 2011

LA MOSTRA

Nel 2011 la mostra “In ricordo di Nicola Santoleri”, a cura di Massimiliano Scuderi, è la ripresa dell’intervento artistico di Alfredo Pirri nella cantina e nel palazzo Santoleri, dell’estate 2002.
L’incontro tra Alfredo Pirri e il viticoltore/imprenditore Nicola Santoleri, avviene in occasione della biennale abruzzese dedicata al rapporto tra arte e natura, scegliendo di installare il proprio lavoro nella cantina di Guardiagrele.
Arte e vino: perché “la cosa che m’interessava di più della natura era il vino. Non ero cioè interessato ad interagire con quello che normalmente si intende per “natura”, gli alberi, i fiumi, etc.. m’interessava invece fare un lavoro su come la natura fosse manipolata dagli uomini fino a diventare qualcosa di straordinariamente sofisticato. Sono, quindi, arrivato a conoscere Nicola Santoleri grazie a questo progetto e dopo aver visitato altre cantine.” (Alfredo Pirri, intervistato da Massimiliano Scuderi, in Alfredo Pirri a Casa Santoleri, edizione 2012).

LE OPERE

Un lavoro site specific che entra con grazia nell’intimità di una storia personale e pubblica.
E’ subito sopra la cantina la casa Santoleri, un edificio antico, una casa completamente abbandonata. “La casa era ai miei occhi la scena di una tragedia perché era il luogo da dove delle persone erano andate via all’improvviso, senza portarsi dietro nulla, come forse si è fatto solo durante le guerre, quando il nemico è alla porta …. Così, almeno, appariva a me. Un luogo abbandonato e rimasto intatto a lungo, come per una fuga, tant’è che c’erano addirittura tavoli apparecchiati, lenzuola sui letti. Questo era straordinario, perché tutto ciò la rendeva ancora più vuota, ma allo stesso tempo piena di segni, come se le persone dovessero tornare da un momento all’altro.” 

per leggere il testo di Alfredo Pirri clicca qui

per leggere i testi di Daniela Lancioni e Daniela Bigi clicca qui

(i testi sono pubblicati a l’interno del volume Alfredo Pirri a casa Santoleri 2002/2011)

FOTO: MASSIMILIAO CAMPLONE