SALA CIELO
Teatro Kursaal,
Bari 2021
L’OPERA
Grazie alla prossimità col cielo e la vicinanza frontale del mare i visitatori sono proiettati in un luogo indefinibile a parole e indefinito (o infinito) nella funzione che, proponendosi come spazio aperto e opera d’arte, potrebbe tranquillamente essere vissuto come semplice osservatorio di quiete e di luce. Un luogo dove stare per il piacere di trovarsi al cospetto di sé stessi e degli altri con modalità nuove mai vissute prima. La giornata al suo interno è scandita in tre fasi peculiari: 1) Quella dell’alba che, alzandosi sul mare, dora di luce calda le tre aperture che gli stanno di fronte proiettando al suo interno raggi sempre più forti che in quarantacinque minuti riempiono lo spazio di riflessi direzionali e rettilinei facendolo brillare in tutte le sue parti. 2) Quella meridiana con la luce a picco che brucia addosso come una stufa accesa che annulla tutti i volumi e i suoi contrasti, dando vita ad un momento in cui cielo e terra si fondono chiamandoci a fare parte di questa totalità attraverso una luminosità possente. 3) Quella dell’imbrunire dove la luce cambia tono raffreddandosi, diventando bluastra e mettendo in risalto le tracce del passaggio d’ali impresse sulle quattro aperture, o varchi luminosi tagliati nella parete e contrapposti agli altri posti di fronte che si affacciano sulla facciata dell’edificio.